Il festival quest’anno prende una nuova connotazione, sia grafica che a livello contenutistico: è stato infatti scelto un tema centrale che farà da collante per tutte le serate e che verrà declinato in molte sfaccettature. Il tema sarà la guerra ed il nostro tentativo sarà quello di scomporre la parola cercando approcci nuovi, visuali diverse, per arrivare a capire le radici di un fenomeno così importante ed attuale.
Gli ospiti
Marco Labbate
Venerdì 14 luglio 21.30
E’ dottore di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici e assegnista di storia contemporanea presso l’Università “Carlo Bo” di Urbino. Ricopre l’incarico di vicedirettore scientifico dell’Istituto di storia contemporanea di Pesaro e collabora con l’Istituto storia Marche e con il Centro studi “Sereno Regis” di Torino.
Tra i suoi ultimi libri pubblicati, “Un’altra patria. L’obiezione di coscienza nell’Italia repubblicana”, Pacini Editore 2020, e “Non un uomo né un soldo – Obiezione di coscienza e servizio civile a Torino”, Edizioni Gruppo Abele, Torino 2022.
Cecilia Sala
Sabato 15 luglio 21.30
Classe 1995, giornalista e autrice e voce di Stories, il podcast quotidiano di Chora Media che racconta storie dal mondo. Scrive sul Foglio e ha pubblicato reportage dall’estero su L’Espresso e Vanity Fair.
Ha lavorato nella redazione di Otto e mezzo, con la media company Vice per SkyTg24, con Rai e con Fremantle Media. Con Chiara Lalli è autrice del podcast “Polvere” che è diventata un libro Mondadori Strade Blu.
E’ la prima inviata podcast italiana. Dall’Ucraina ha raccontato ogni giorno la vita sotto le bombe. Con lo smarthphone intervista, fotografa e registra. Inaugurando così una nuova frontiera del giornalismo
Cesare Catà
Martedì 18 luglio 21.30
Cesare Catà è nato tra il 2 e il 3 agosto dell’81. Filosofo e performer teatrale, è autore di vari saggi di filosofia e letteratura, di traduzioni, di testi drammatici, e del libro di racconti “Efemeridi. Storie, amori e ossessioni di 27 grandi scrittori”. Si esibisce regolarmente con monologhi e lezioni-spettacolo sia in teatro che in luoghi inusuali come pub, boschi, ristoranti e spiagge.
E’ un monologhista-storyteller che intreccia il teatro di narrazione con la divulgazione filosofico-letteraria e l’ironia del cabaret. Studioso e appassionato specialista di Shakespeare, nel 2015 ha dato vita a “Magical Afternoon”, un format di lezioni-spettacolo con cui ha presentato oltre 300 date dal vivo negli ultimi tre anni.
Roberto Mancini
Domenica 23 luglio ore 21.30
Roberto Mancini, nato a Macerata il 28 dicembre 1958, si è laureato in Filosofia nel 1981 all’Università di Macerata con 110 e lode.
E’ professore ordinario di Filosofia Teoretica presso l’Università di Macerata. Dal 2011 al 2018 ha insegnato inoltre Economia Umana e Filosofia dello sviluppo sostenibile presso l’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana a Mendrisio.
Patrizia Dragoni
Caterina Paparello
Venerdì 28 luglio ore 21.30
Patrizia Dragoni è professoressa ordinaria di Museologia, critica artistica e del restauro presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università degli Studi di Macerata, dove tiene insegnamenti in materia di museologia, di livelli uniformi per i Musei e di valorizzazione dei beni culturali ed è direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Ateneo.
Caterina Paparello è ricercatrice a tempo determinato presso l’Università degli Studi di Macerata e storica dell’arte incaricata per la Direzione regionale Musei Marche del MIC. Dopo aver collaborato con diversi enti, anche coordinando progetti per la catalogazione e la documentazione dei beni storico-artistici, svolge attualmente attività di ricerca in ordine alle vicende storiche che hanno portato alla dispersione o alla musealizzazione del patrimonio.